Patrimonio immobiliare di Berlusconi
A quanto ammonti esattamente il patrimonio immobiliare lasciato in eredità da Silvio Berlusconi è difficile stabilirlo. Sta di fatto che le case di Silvio Berlusconi sono numerose, famose, e tutte di gran pregio. Controllate per la quasi totalità dalla società immobiliare Idra, da Villa Certosa a Villa San Martino, passando per Villa Campari, il loro valore approssimativo supera i 400 milioni di euro, mentre i ricavi da locazione sfiorano i cinque milioni di euro annui. Ma scopriamo insieme le ville più famose di Silvio Berlusconi (al di qua dell’Oceano).
La più famosa tra le case del Cavaliere, e anche l’ultima dimora di Silvio Berlusconi, è Villa San Martino ad Arcore, residenza principale del Cavaliere per circa mezzo secolo. Acquistata, in maniera discutibile, dall’erede dei marchesi Casati Stampa di Soncino, emigrata in Brasile ancora minorenne a causa dello scandalo che diede la fine della nobile famiglia, fu pagata soli 500 milioni di lire contro una valutazione di circa 1,8 miliardi nel 1974. Lo sterminato parco della residenza ospita il mausoleo realizzato da Pietro Cascella, nel quale al momento riposano le ceneri di Silvio Berlusconi.
Villa Certosa, in Sardegna, è la più famosa location di villeggiatura di Silvio Berlusconi. Ha ospitato negli anni personalità di picco della politica internazionale, da George W.Bush a Tony Blair, da Vladimir Putin a Josè Zapatero. È ampia 4500 metri quadri con 126 stanze e un parco di 120 ettari ed è stata valutata, nel 2021, 259 milioni di euro, tra le ville più costose al mondo.
Tra le case di Silvio Berlusconi, ancora a Porto Rotondo Villa Tattilo sorge poco distante da Villa Certosa. La villa apparteneva all’editrice Adelina Tattilo, che la rivendette per 2,4 milioni di euro a Silvio Berlusconi, per via di acquisti societari.
Il borgo di Lesa, in provincia di Novara, sul Lago Maggiore, ospita una delle ville storiche appartenute, prima che a Silvio Berlusconi, alla famiglia Campari, e prima ancora al senatore Cesare Correnti, che la fece costruire a fine 1800. Con 30 stanze, un grande parco e un porto privato, fu acquistata da Berlusconi nel 2008.
Villa Visconti di Modrone, o Villa Belvedere, è un’altra delle case di Berlusconi ubicate in Brianza. Si trova a Macherio, provincia di Monza e Brianza, comprata all’asta nel 1988.
Acquistata nel 2007, Villa Gernetto a Lesmo, (MB) è conosciuta anche come Villa Mellerio o Villa Somaglia ed è stata teatro di diversi incontri istituzionali.
Altra villa brianzola risalente al 1700 e acquistata per 2,5 milioni di euro nel 2018, al momento dell’acquisto necessitava di lavori di ristrutturazione.
Nell’isola siciliana sorge Villa Due Palme, nella proprietà di Berlusconi dal 2011. 250 metri quadri, otto posti letto e giardino, è stata acquistata per un milione e mezzo di euro. Ristrutturata nel 2019.
Lo menzioniamo anche se si tratta di una proprietà che Berlusconi abitava in affitto: Palazzo Grazioli, vicino a Piazza Venezia a Roma, versava circa 40 mila euro al mese per questa residenza, che era anche la sede di Forza Italia.
Dal 2021 Berlusconi a Roma risiedeva a Villa Zeffirelli, questa di sua proprietà, acquistata nel 2001 per 3 milioni di euro e, fino al 2019, ceduta in comodato d’uso gratuito al regista Franco Zeffirelli, donde il nome.
Oltre confine, a Cannes, una villa da 500 metri quadri e oltre duemila di giardino, Villa La Lampara è stata costruita dal marchese De Cueves per poi finire, negli anni 2000, in mano ai Berlusconi.
